giovedì 9 maggio 2013

Radio

[...] e dalla scatola delle meraviglie facevano irruzione in tutte le case le note di una musica esotica detta <<charleston>>, o quelle più languide di una canzone dedicata a Lucia (<<Solo per te Lucia, va la canzone mia...>>). Arrivavano fino nei paesi più sperduti le notizie del giorno, anche per chi  non aveva mai letto il giornale e anche per chi non sapeva leggere; c'erano i due anarchici che venivano processati nella lontanissima America, c'era il campione di ciclismo che vinceva sempre e dovunque, c'era lo smemorato conteso da due mogli e da due famiglie, c'era il generale Nobile che volava verso il Polo Nord con il suo dirigibile... Improvvisamente, il mondo era diventato così piccolo, che anche nella città di forte alle montagne si sapeva ciò che accadeva in America, in Giappone, come se stesse accadendo nella casa di fronte[...].
                                         Sebastiano Vassalli, Cuore di pietra, Capitolo 23, Torino, Einaudi, 1996

 Radiocomunicazione: Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di radio bilaterale richiede che ciascuna delle stazioni in comunicazione disponga di alcuni elementi essenziali: il trasmettitore e l’antenna trasmittente, che provvedono rispettivamente a generare le radioonde imprimendo in esse le informazioni da trasmettere (modulazione) e a irradiare le radioonde così modificate; l’antenna ricevente e il radioricevitore, che provvedono rispettivamente a captare le radioonde e a ricavare da esse le informazioni impresse. La data più significativa nella storia delle radiocomunicazioni in generale, dopo gli esperimenti effettuati in laboratorio o all’aperto a distanze relativamente piccole da vari scienziati nell’ultimo decennio del 19° sec., è quella del 12 dicembre 1901. Quel giorno, a S. Giovanni di Terranova, nell’America Settentrionale, furono ricevuti da Guglielmo Marconi segnali radioelettrici trasmessi attraverso l’Atlantico dalla stazione trasmittente da lui stesso installata a Poldhu (Cornovaglia). Da allora gli sviluppi e i perfezionamenti della tecnica delle radiotrasmissioni sono stati continui e le radio sono entrate nell’uso comune trasformando tutti i settori delle attività umane, contribuendo all’evoluzione della cultura e del costume e dando un decisivo contributo in situazioni di emergenza.

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